Lo scopo di questo sito è quello di portare il lettore in un breve viaggio attraverso i messaggi che in questi ultimi anni i "maestri" del Cerchio Ifior
e - molti più anni fa - del Cerchio Firenze 77 ci hanno donato. Il sito è organizzato in due grosse sezioni principali che trattano rispettivamente dell'Insegnamento Filosofico, la prima, e di quello invece a maggior carattere Mistico, la seconda. Dico subito a tal proposito che non si tratta di due distinti e indipendenti insegnamenti, ma che si tratta sempre della medesima Verità, trattata solo in "toni" differenti al fine di venire incontro alle nostre esigenze e limitazioni, ma non realmente in sé divisa.

Successivamente alle due grosse sezioni principali trovi una sezione intitolata
"Il Cerchio Ifior", di recente aggiunta, dove potrai trovare quei contenuti derivanti direttamente ed esclusivamente dal Cerchio Ifior con cui sono direttamente in contatto. Potrai qui trovare l'elenco aggiornato delle pubblicazioni del Cerchio (sezione Bibliografia), una raccolta dei Disegni delle Guide del Cerchio Ifior, René e Sri Esdra (sezione Elaborati Grafici). All'interno della sezione "Il Cerchio Ifior" trovi anche il collegamento alla pagina chiamata "Ultime Sedute", che offre la possibilità di scaricarsi le trascrizioni e le registrazioni audio delle più recenti sedute tenutesi al Cerchio Ifior. Per chi desiderasse sapere qualcosa riguardo a ciò che si definisce "Cerchio" e non solo, è stata appositamente allestita una breve spiegazione nel capitolo chiamato Cerchi e Medianità, situato nella sezione di Insegnamento filosofico, e inoltre sull'argomento c'è anche la possibilità di scaricare un brano audio (in formato mp3) dalla sezione download o direttamente da qui. E' necessario precisare che ogni errore che potrà venire riportato in queste pagine sarà senz'altro da ascrivere al curatore di questo sito web e a nessun altro, tantomeno ai Cerchi stessi. Bisogna inoltre sottolineare che chi scrive queste pagine lo fa per iniziativa personale al fine di divulgare le meravigliose parole dei "Maestri", rendendole più disponibili a chi di sua spontanea volontà volesse avvicinarvisi. Questo non è il sito ufficiale del Cerchio Firenze 77 o del Cerchio Ifior.

Ancora però credo di non aver risposto a chi magari già ha avuto modo di conoscere e incontrare questi messaggi e che - forse - si domanda semplicemente il perché di un simile lavoro. La risposta è semplice: vorrei poter usufruire di quel nuovo e potente mezzo che è Internet per raggiungere quante più persone possibile e con un bagaglio di informazioni tale da poter fornire almeno un'idea - anche e soprattutto a chi per primo si accostasse a questi concetti - di cosa stiamo parlando e cosa può e non può trovare qui. Una possibilità in più per incontrare delle verità che, davvero, possono cambiare in meglio e per sempre il proprio modo di affrontare la vita. Ti lascerò ora col messaggio di benvenuto del "maestro" Moti lo stesso benvenuto che rivolse a me - anche se solo attraverso le parole di un libro - ormai anni e anni or sono:

Pace a te, figlio, a te che - attraverso le vie della ricerca interiore -
sei giunto a questo incontro con noi, semplici sussurri nel vento e, come il vento, inafferrabili. Ciò che abbiamo da dirti, figlio, non è la Verità Assoluta, perché la Verità Assoluta noi non la possediamo e, anche se la possedessimo, potremmo solo offrirtela senza però poter compiere il miracolo che solo tu puoi compiere: quello di assimilarla e farla tua. Le nostre parole sono semi affidati al vento, semi che solo in un terreno adatto potranno germogliare a affondare le loro radici sempre più in profondità. In mezzo al proliferare di associazioni spirituali - ognuna con il suo bagaglio di promesse per attirare gli altri uomini, ognuna con la sua mitologia di grandi poteri e di grandi Maestri - noi non ti promettiamo nulla, perché nulla di concreto abbiamo da offrirti:
se cerchi il potere sulle alte creature non ascoltare le nostre parole perché da esse nessun potere, nessuna autorità, nessun innalzamento potrai ricevere; se cerchi la prova dell'esistenza di un Dio, qualunque esso sia, meglio faresti a osservare ciò che ti circonda, perché ben più facilmente puoi sentire la certezza della Sua presenza in un filo d'erba che in un sussurro; se cerchi di sentirti orgoglioso, evoluto, più avanti nel cammino discostati da noi, perché noi parliamo per ogni uomo e non solo per pochi, non solo per chi si ritiene possa meglio intendere ciò che noi diciamo; se cerchi una maggiore conoscenza - che affondi le radici nella più lontana storia dell'uomo - altre strade possono maggiormente appagare ciò che la tua mente vorrebbe possedere.

Noi non parliamo - figlio - per chi pensa che un insegnamento, per essere valido, debba essere espresso in modo complesso, o difficile, o elegante: noi ci rivolgiamo ai semplici perché sono i semplici che formeranno il mondo del domani, quel mondo che ogni uomo, in cuor suo, attende. Certamente chi conosce altri insegnamenti riterrà il nostro dire semplicistico e ingenuo, dimenticando che ognuno di noi che sussurriamo queste parole non le sussurra affinché raggiungano un' "elite" . Quante volte coloro che svolgono studi universitari si dimenticano di ciò che essi stessi sono stati, e non sono più in grado di parlare in modo tale da aiutare coloro che sono ancora alle elementari! Ebbene - figlio - è alle scuole inferiori dell'umanità che, principalmente, è rivolto il nostro parlare, consci che nessun bimbo può leggere e capire un testo universitario - che resta, così, appannaggio di pochi - qualunque universitario può, invece, leggere e capire un testo elementare, magari focalizzando nelle parole più semplici quegli stessi concetti che, espressi con un altro linguaggio, gli sembravano essere più inafferrabili. In questa prospettiva leggi - o figlio - ciò che qui sta scritto e non confondere, come così spesso, troppo spesso, si è soliti fare, il messaggero e il messaggio. Le parole che troverai saranno, forse, semplici; non appagheranno, probabilmente, il tuo senso estetico; non estingueranno, certamente, la tua sete di conoscenza; non ti consentiranno, senza dubbio, di giungere d'un balzo alla comprensione di Dio… ma ascoltale in serenità e lasciale penetrare in te: riascoltare cose che sai già può servirti per capire meglio, per salire stabilmente sul quel gradino più alto che, forse a ragione, ritieni di avere già raggiunto. E ricorda soprattutto - figlio - le parole di un saggio di molti secoli fa il quale disse:

« Non disprezzare i fiumi di altre contrade solo perché quello che tu ami percorrere ti appare più bello: è sempre acqua ciò che scorre tra le sponde, e per quanto diverso il percorso di un fiume possa apparire da quello degli altri, sempre nello stesso oceano finirà col confondersi. »


Sul filo di queste parole si conclude la parte introduttiva, nella speranza di aver chiarito all'eventuale lettore ciò che potrà trovare e che non potrà trovare proseguendo nella lettura. Chiunque desiderasse contattarmi riguardo a qualunque questione concernente il sito e i suoi contenuti, può farlo liberamente scrivendo a questo indirizzo e-mail. Chiedo ora ancora un attimo di pazienza al lettore, indirizzando la sua attenzione verso la sezione denominata "chiarimenti su questo sito" prima di entrare veramente nel vivo dell'insegnamento.

Grazie e buona lettura.

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